Mammografia del seno

La mammografia MicroDose SI (Philips) rispetto agli altri mammografi digitali permette di ridurre ulteriormente la quantità di raggi X utilizzata. Questo fattore è molto importante se pensiamo che i raggi X sono raggi ionizzanti ossia hanno la capacità di ledere il nostro DNA, dunque il loro impiego deve essere limitato ad indicazioni corrette e non posso che consigliare di utilizzare il minor numero di raggi X necessari quando si parla di prevenzione. Per questo è stata scelta all’interno del nostro centro di mammografie, la teconologia MicroDose SI.

Il termine SI indica invece una misurazione particolare del mammografo Spectral Imaging ossia immagini spettrali. In parole povere durante l’esecuzione della mammografia si riesce a calcolare la densità del parenchima ghiandolare mammario e analizzare il volume del seno e della ghiandola mammaria che lo compone.

Ci si sottopone alla mammografia per ricercare piccoli tumori clinicamente ancora silenti o per investigare un sintomo clinico ad esempio un nodulo.

La mammografia da sola non permette di vedere tutti i piccoli tumori, per questo a volte si esegue a complemento un esame ecografico, ma se eseguita regolarmente e in centri di competenza si può ridurre la mortalità per il tumore mammario del 15-20%.

Viene spesso consigliata una mammografia dopo i 40 anni ed una frequenza biennale dell’esecuzione dopo i 50 anni. Per le pazienti considerate a rischio elevato per il tumore mammario la frequenza consigliata è annuale.

Le contro indicazioni alla mammografia (per le quali ci sono sempre le rare eccezioni) sono le seguenti:

- Allattamento

- Giovane età

- Gravidanza in corso

Le protesi mammarie di aumento non sono una controindicazione.

Per una mammografia perfetta è importante NON utilizzare deodoranti o creme per il corpo il giorno dell’esame, legare i capelli ed eseguirla durante i primi 12 giorni dall’inizio del ciclo mestruale.

Selezionare la specializzazione medica

Radiologo